La start up Boccamatta e il basilico di Paolo Calcagno a Laigueglia

La sfida del pesto 5.0 a Laigueglia promette di essere un evento straordinario, con giovani chef dell’Istituto Alberghiero Francesco Maria Giancardi di Alassio che riproporranno la produzione autentica del pesto al mortaio, sfida interessante in un mondo che va sempre più veloce e che non ci permette più di avere il tempo di produrre il pesto come si faceva una volta. Ed è proprio qui che entra in gioco l’invenzione di due giovani startupper che riprende un metodo di produzione antico, e lo riporta nelle nostre vite attraverso un’innovazione meccanica, l’automazione industriale e l’industria 4.0.
L’idea di utilizzare biciclette per generare corrente e alimentare la macchina è davvero innovativa e garantisce un’esperienza autentica, mantenendo l’uomo al centro della sfida. Inoltre, l’uso di ingredienti locali come l’olio della Riviera Ligure DOP e il basilico genovese DOP dell’azienda Paolo Calcagno di Celle Ligure, nota per il suo impegno nell’economia circolare e nelle pratiche sostenibili, aggiunge un tocco di autenticità e qualità all’evento.
Un ruolo fondamentale sarà svolto dall’Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei di Albenga, che gestirà la parte tecnica dell’evento, trasformando l’energia umana in energia elettrica per alimentare la macchina del pesto. Questo coinvolgimento permette ai futuri tecnici di mettere in pratica le loro competenze in un contesto reale e innovativo.
L’appuntamento è per sabato 21 alle ore 17:00 in Piazza Preve a Laigueglia, nell’ambito degli eventi della Fiera di San Matteo. Laigueglia, uno dei borghi più belli d’Italia e insignita della Bandiera Blu d’Europa, ospiterà 100 espositori che porteranno il meglio dell’artigianato e delle produzioni tipiche della Liguria e del basso Piemonte.

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